Descrizione
Nella realizzazione di nuove costruzioni, ristrutturazioni o adeguamenti sismici è indispensabile prima di tutto tenere conto della normativa vigente, delle condizioni ambientali nell’intorno dell’area di interesse e del sottosuolo della stessa.
Il geologo consulta la bibliografia di settore, per una prima analisi delle condizioni geomorfologiche e litostratimetriche locali, alla ricerca di fattori penalizzanti o addirittura ostativi all’attività edilizia prevista, segnatamente: movimenti franosi, aree alluvionabili, ecc.
La successiva fase prevede l’analisi del terreno mediante prove geofisiche (indirette) e geognostiche (dirette) in modo da ricavare dati in merito alla portanza del terreno di fondazione, alla presenza di acqua di falda, alla risposta sismica.
La redazione della relazione geologica rappresenta la fase finale del lavoro, in cui vengono raccolti i dati ricavati da bibliografia e prove in situ e viene dato parere sulle condizioni di fattibilità dell’intervento.